In un venerdì di vacanza la sveglia suona presto, carichiamo le cose in macchina e partiamo. Come di consueto pit-stop dal benzinaio a prendere la classica colazione gipfel e the freddo. Dopo una cinquantina di minuti arriviamo al parcheggio della Funicolare del Ritom e il gentilissimo macchinista ci invita ad indossare in fretta gli scarponi e caricare in spalla gli zaini così da prendere la seconda corsa della mattinata.
Una volta arrivati in cima ci lasciamo sorprendere dalla catena montuosa che si staglia dalla parte opposta della vallata.

Dopo esserci gustati il panorama ci avviamo verso la prima tappa: il lago Ritom. Una breve camminata di una ventina di minuti e siamo ai bordi della diga che caratterizza questo lago di montagna. Il tempo di immortalare il ricordo e poi ci avviamo, gustandoci il bel panorama che ci circonda, verso la seconda tappa: il lago Tom.





La salita verso il Lago Tom ci permette di apprezzare ancora meglio il Ritom, ma scalando velocemente un picco adiacente possiamo godere di una visuale ancora più suggestiva dove entrambi i laghi si mostrano in tutto il loro splendore.


Una sosta al lago Tom per qualche scatto a lunga esposizione in bianco e nero.


La passeggiata continua e dopo una breve ma intensa salita, in cima possiamo ammirare l'ultimo dei tre laghi di questa valle: il lago Cadagno.




Continuiamo la nostra escursione e ci avviamo verso il lago Cadagno, dove ci aspetta una meritata sosta relax sotto il sole per sgranocchiare il nostro pranzo.



Altra pausa che mi permette di scattare qualche altra lunga esposizione in bianco e nero

















